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Surveillance Chess – !Mediengruppe Bitnik

“A strange game. The only winning move is not to play. How about a nice game of chess?”

Surveillance Chess è una performance per un singolo e inusuale destinatario: l’addetto alla sicurezza nella sua postazione di controllo. Durante il periodo antecedente ai giochi olimpici, il collettivo !Mediengruppe Bitnik  ha trovato il modo di accedere illegalmente, attraverso l’utilizzo di un trasmettitore, alle telecamere di sorveglianza presenti in una stazione metropolitana di Londra, sostituendo  le immagini dello spazio sorvegliato con un invito a giocare una partita di scacchi.

Questa azione diventa un modo per ribaltare le gerarchie di potere, ponendo sullo stesso livello osservatore ed osservato e proponendo un utilizzo alternativo ed utopico di queste  tecnologie.

L’interferenza, apparentemente ostile e minacciosa, rivela subito infatti la sua connotazione amichevole, trasformando la sala di controllo in una postazione da gioco e facendo diventare, per il tempo della performance, un sistema di sorveglianza mono-direzionale un canale di comunicazione.

Nella momentanea perdita di dominio sull’immagine del monitor si delinea un orizzonte diverso, in cui il controllo viene sostituito con il dialogo e con il confronto.

 

Bianca Cavuti

 

Cover image: !Mediengruppe Bitnik, Surveillance Chess, still da video, 2012

© !Mediengruppe Bitnik, 2012, courtesy the artist