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#LIMONI: A STRETCH OF TIME | ALI ESLAMI

Le SUREN sono una serie di capsule di cemento che contengono frammenti di pensiero e che vengono ritrovate dal protagonista di A Stretch of Time (2022) in ambientazioni surreali in cui la modernità si trasforma in archeologia per presentare lo sviluppo distopico dell’umanità. L’opera video di Ali Eslami è stata realizzata attraverso l’uso della realtà virtuale e della Unreal Engine (motore grafico sviluppato dalle Epic Games per la realizzazione e programmazione di videogiochi in prima persona) e presenta un’avventura in cui il protagonista senza volto incontra scenari futuristici, personaggi ambigui e misteriosi mentre porta avanti la sua ricerca delle SUREN. In iraniano SUREN è un aggettivo che denota qualcosa di particolarmente forte e resistente: non lontano da una caratterizzazione e ambientazione di AKIRA (aggettivo che in giapponese indica qualcosa di luminoso e chiaro), la rincorsa a questi strani contenitori sembra essere l’unica azione possibile per aspirare ad un miglioramento del genere umano.

Eslami progetta, facendo uso della game engine, un video in soggettiva che permette un’istantanea identificazione dell’osservatore con il protagonista: A stretch of Time diventa un’esplorazione della vita post-humana all’interno di uno spazio digitale. Costruendo una narrazione cinematografica, l’artista riesce ad unire la dimensione del videogioco con quella dello storytelling dei film cyber-fantasy: seguendo il percorso dell’eroe lo sguardo entra direttamente in una realtà post-humana in cui una corporation sempre avere il controllo sulla vita e sul pensiero dell’uomo di cui viene tracciato ogni movimento.

These are things that they don’t want you to know // Because they want you to stay tired just the way you are. // Everyday, but not so tired that you burn out // Just a little bit below that

La presentatrice di un telegiornale ci avvisa con queste parole che suonano come un monito: ci stiamo addentrando in una dimensione in cui il giusto e lo sbagliato, il vero e il falso, l’inganno e la verità non hanno una delimitazione lineare e identificabile, piuttosto il pensiero dell’uomo è costantemente a rischio di un controllo operato da identità superiori. Quale sarà il destino dell’eroe del video di Eslami? Ancora non ci è dato saperlo, infatti A Stretch of Time fa parte del progetto più ampio intitolato False Mirror (anche piattaforma online) iniziato nel 2017 e che ancora continua come sperimentazione digitale di uno spazio interiore virtuale: non avendo un esaurimento in una risoluzione degli eventi, il progetto si pone l’obbiettivo di esplorare mondi ancora in fase di costruzione. Giocando con diversi linguaggi che caratterizzano l’immagine in movimento, attraverso il cinema, il videogioco e l’anime, Eslami crea una documentazione che è allo stesso tempo archeologia e previsione di un mondo digitale che si costruisce sotto i nostri occhi e che cerca di tracciare un futuro possibile dell’umanità.

Ali Eslami
A Stretch of Time, 2022
Single channel video, 21 min, 1080p

 

22/03/2023

 

Ali Eslami, A Strech of Time, Installation View, Rijksackademie Open Studios 2022 © Photo: Sander van Wettum

Ali Eslami, A Stretch of Time, Installation View, Rijksackademie Open Studios 2022 © Photo: Sander van Wettum