“Chi possiede il futuro? Chi trae vantaggio dall’idea di futuro?” Pest to Power (2019) di Natasha Tontey è un manifesto antispecista secondo cui gli scarafaggi sono un possibile modello di vita animale non umano da cui apprendere le dinamiche di sopravvivenza della specie. Si tratta di un progetto multidisciplinare e installativo che comprende una pubblicazione […]
The Other Shape of Things è il titolo di due progetti scultorei attualmente ancora in corso dell’artista Emilio Vavarella. Le serie sono realizzate tramite tecnologie e tecniche differenti, tra cui scanner 3D, manipolazione dei dati e stampa 3D. The Other Shape of Things – 1. Failed Objects (2017-in corso) è una raccolta di cosiddetti “oggetti […]
Everything I Know è un progetto di Mariagrazia Pontorno che ripercorre il viaggio in nave che nel 1817 Leopoldina d’Austria intraprese verso Rio de Janeiro per sposare Don Pedro di Bragança e diventare imperatrice del Brasile. Al viaggio parteciparono anche artisti, scienziati, botanici che avevano il compito di condurre ricerche nella nuova patria della nobildonna. […]
Picture from an other image di Giulio Saverio Rossi è una serie in corso. Non solo perché effettivamente è una serie non ancora conclusa, ma anche perché si costituisce come un dialogo di traduzioni tra analogico e digitale. Il primo lavoro di questa serie infatti raffigura un dettaglio ingrandito di un quadro precedentemente realizzato, ed […]
Storie Adeane di Elisa Strinna è un paesaggio artificiale animato da cavi, tubi e sculture in ceramica che attraversano pareti e suolo senza interruzione. Gli elementi di questo ecosistema sembrano mettere in comunicazione due dimensioni, una visibile, quella dello spettatore, e una non evidente, nascosta, sotterranea. I cavi, i fili, i tubi di Storie Adeane […]
Ciò che conosciamo del mondo, ci è stato consegnato tramite media, e almeno negli ultimi cinque o sei anni, lo smartphone è il principale fra essi. Ciò che Lilly Lulay è interessata ad analizzare è il modo in cui il nostro smartphone abbiamo modificato il nostro approccio alle immagini e le conseguenze di ciò sul […]
Merch Mulch (2017) registra una perlustrazione all’interno di un centro commerciale abbandonato, semi distrutto, in un’atmosfera che somiglia molto alle ambientazioni di war videogames. Caratteristica dell’estetica del videogioco è anche la visione frontale con cui viene mostrato lo spazio, l’atmosfera post-apocalittica creata da luci a neon di tonalità fluo, un sottofondo musicale alienante, l’assenza di […]
Kurasoushchyna, my love è una dichiarazione d’amore delle proprie radici. Kurasoushchyna è uno dei quartieri-dormitorio della città di Minsk, dove Masha Svyatogor è nata e cresciuta. Come tutti i quartieri periferici, Kurasoushchyna è un luogo anonimo, omologato allo standard abitativo popolare sovietico, grigio, chilometri di cemento su chilometri di cemento. Come solo chi viene dalle […]
ED3N Temple è un inno alla sacralità del corpo e un invito alla pratica di cura sia URL che IRL. Durante la performance, l’artista si dedica alla meditazione e a esercizi yoga all’interno di una stanza rivestita di legno, illuminata da luci ultraviolette e piena di orchidee, cover di telefoni fosforescenti e asciugamani candidi. Di tanto […]
In My Desktop Decor * Relaxing * Molly Soda agisce sul desktop del proprio computer come se questo fosse una stanza della sua casa: mentre è collegata in streaming dalla scrivania della sua camera, l’artista condivide con lo spettatore tutte le varie fasi del rinnovo degli “arredi” del suo desktop, proprio come si farebbe con una […]
I video di Tianzhuo Chen sono vere e proprie narrazioni digitali che poggiano su solide architetture tecnologiche. I lavori di Chen comprendono motivi e ambientazioni tipici del virtuale e delle composizioni 3D, costruiscono scene di impatto con inquietanti personaggi che narrano scene distopiche della nostra società. Chen orchestra complesse architetture multimediali, performance corali composte da […]
Octopus di Trevor Paglen è un punto di osservazione da cui analizzare il dislocamento e il relativo disorientamento che coinvolge in questo momento le nostre facoltà visive. Octopus è un apparato, letteralmente un insieme di strumenti digitali, che l’artista usa per mostrarci con quanta facilità gravitiamo verso le immagini. Nell’ambito della mostra personale ‘Bloom’ allestiva presso Pace […]
Oscillazione e metamorfosi sono il binario sul quale Kenta Cobayashi combatte ogni convenzione sulla fissità della fotografia. L’artista si appropria del mezzo fotografico per dimostrare la densità e la profondità del digitale: le azioni, i ‘clic’, di Cobayashi sulla superficie dell’immagine danno corpo a concetti altrimenti immateriali come tempo e spazio. Le alterazioni cromatiche della […]
Nell’analisi di ciò che l’arte internet-based rappresenti, tre sono le caratteristiche che appaiono più evidenti: la performatività del mezzo, la libertà della scelta di agire in questo specifico contesto, la partecipazione dello spettatore che è anche utente. Per This Unjust Mirror Constant Dullaart crea centinaia di falsi account Instagram con i quali diffonde nel web, attraverso […]
Attraverso l’analisi di un vasto e articolato archivio visivo, Kuijpers ha osservato come nella narrazione di alcuni eventi storici contemporanei il fenomeno psichico dell’ansia, in particolar modo dell’ansia sociale, trovi in rete la possibilità di crescere in maniera delirante fino al momento in cui entra in contatto con la realtà offline, influenzando le modalità di […]
Inconscio Idraulico è un’opera in corso di costruzione. E’ una delle sezioni di Archivio Idraulico, progetto fotografico e video aperto costruito nel corso di anni di ricerca. Inconscio Idraulico è un progetto nato cucendo insieme frammenti video che provengono da effettive ispezioni video di tubature, condutture e canne fumarie realizzate da un idraulico di Bologna. […]
Il lavoro di Giovanna Petrocchi riconfigura i termini della ricerca antropologica per riscrivere le definizioni di archivio, catalogo e collezione. Suggestionata dai metodi di classificazione adottati nelle collezioni di opere d’arte antica nei musei occidentali, Petrocchi si insinua nelle loro linee temporali, manomettendo fonti, materiali e storie assemblando questi reperti in nuove narrazioni archeologiche. Appropriandosi […]
Tokyo è una città con un metabolismo ciclico, fatto di un continuo processo di demolizioni e ricostruzioni. Nel 2018 l’artista giapponese Taisuke Koyama ha lanciato il progetto PHASE TRANS attraverso il quale ha costruito un archivio di immagini fotografiche che registrano il costante cambiamento della città, attraverso diversi modelli. Revive è una serie di immagini […]
Hornby Island è un’isola vicino a Vancouver sulla West Coast di British Columbia, Canada. Ha una superficie di meno di 12 miglia, un paesaggio unico e la caratteristica di essere abitata da una popolazione che ha adottato uno stile di vita molto semplice, sull’autosufficienza e sulla pratica artistica. In una atmosfera che sembra quasi fuori […]
Il film UPM è il resoconto di una performance / esperimento in cui una mattina, in uno spazio industriale, settantadue musicisti sono assunti da una fabbrica chiamata Unità di Produzione Musicale. In uno spogliatoio ottengono tuta da lavoro e numero di matricola e guidati alle regole della loro giornata di lavoro: divisi in squadre e […]
A Crowded Apocalypse sono un video e una serie di fotografie che documentano un’operazione complessa, dai tratti volutamente surreali. IO COSE, partendo come spesso fanno dall’analisi del rapporto tra uomo e tecnologia, sono ricorsi a Mechanical Turk, una piattaforma ideata da Amazon, che permette di utilizzare la forza lavoro del crowd per far svolgere dietro compenso, piccoli […]
Uno dei miti generati dalla Missione lunare Apollo è la sua supposta costruzione / invenzione. Che il ‘grande passo per l’umanità’ fosse una truffa ben costruita da parte della NASA e di altre organizzazioni è ormai una ipotesi comune: ipotesi che permea molte delle ‘teorie del complotto lunare’ in tutto il mondo. Per questo forse non […]
IL TEMPO SOTTILE di Marinella Paderni Le cose vivono di un loro tempo, dissimile da quello umano, un tempo sottile che è fatto di particelle minime, tracce elementari del suo esistere, depositi di una memoria silenziosa che non segue il corso della Storia – la memoria della fisica cosmica e dei suoi agenti che si […]
Christto & Andrew hanno saputo imporsi grazie a immagini dal carattere surreale, tra sogno e critica sociale, al confine con l’onirico, dominate da toni accesi e brillanti. Le loro immagini, sempre perfette, sono il frutto di una creazione unica, di una intelligenza viva, in grado di progettare e realizzare per ogni fotografia, così come per ogni fotogramma di un film, una storia […]
Io aggiungerei che oggi non è praticamente possibile parlare di nulla senza parlare di numeri; crediamo – spesso se non sempre – che i numeri ci possano aiutare a comprendere, e d’altronde la maggior parte di noi per non perdere la ragione a qualcosa deve pur credere. Abbiamo codificato l’immagine e il colore (così come la […]
Nel 1963, dopo la rottura delle relazioni con l’URSS, la marina militare albanese, ossessionata dalla paura di attacchi via mare, silurò un capodoglio del Mediterraneo credendolo un sommergibile nemico. L’animale venne recuperato e il suo scheletro sistemato all’interno del Museo di storia naturale di Tirana, dove è ancora visibile. Il video It wears as it […]
A partire dalle documentazioni archeologiche del passato fino ad arrivare alle moderne tecnologie di sorveglianza aeree, i luoghi della guerra in Medio Oriente sono sempre stati dipinti come vuoti e nefasti. In particolar modo, durante la prima Guerra del Golfo la onnisciente copertura mediatica di quei territori ci ha lasciato in eredità una serie di […]
Un artista appena nato, all’inizio della sua carriera, spesso è pettirosso. Lo si avvista il più delle volte solo e fermo, intento a delimitare i confini del suo spazio di ricerca. La sua energia, così salda ed intransigente, gli sfavilla intorno deviando il flusso del pulviscolo: sembra quasi che il pigmento rosso del suo petto cominci a […]
“A strange game. The only winning move is not to play. How about a nice game of chess?” Surveillance Chess è una performance per un singolo e inusuale destinatario: l’addetto alla sicurezza nella sua postazione di controllo. Durante il periodo antecedente ai giochi olimpici, il collettivo !Mediengruppe Bitnik ha trovato il modo di accedere illegalmente, […]
I dati che ricaviamo dalla rete attraverso i tradizionali motori di ricerca sono solo una piccola parte di ciò che popola il mondo del web. Il progetto The Iceberg analizza la struttura della rete, esaminando in particolare il cosiddetto deep web, nel quale viene diffuso materiale illegale oppurtunamente criptato per essere invisibile alle normali ricerche […]
Dying Birds di Trine Søndergaard e Nicolai Howalt è una serie di fotografie scattate a uccelli colpiti dallo sparo di un cacciatore. Le immagini in bianco e nero, spesso talmente sfocate da far apparire la sagoma degli animali quasi un’ombra, non si soffermano su particolari crudi o sanguinolenti. Il momento della morte è invece trattato con […]
Tutti hanno qualcosa da condividere, ma dove finisce tutto ciò che viene immesso in rete tramite i moderni dispositivi tecnologici? Qual’ è la sorte di quelle che Flusser chiama tecnoimmagini? Giovanni Fredi è un giovane artista che ha deciso di appropriarsi, senza chiedere l’autorizzazione né ai soggetti interessati né agli effettivi detentori dei dispositivi, […]
Il titolo del progetto di Massimiliano Gatti trae ispirazione da un’espressione ricorrente negli scritti di Pier Paolo Pasolini: nel saggio I nomi o il grido della rana o in Se la pittura odierna potesse stimarsi di un genere poetico, è frequente l’analogia tra il paesaggio arido e sterile del deserto e la condizione esistenziale dell’uomo. […]
Il capo è uno degli episodi, insieme a Da Vinci (2012) e Piattaforma Luna (2011), della trilogia The Malady of Iron attraverso cui Yuri Ancarani indaga la dimensione del lavoro raccontando realtà normalmente poco visibili del quotidiano. Nel video, tutta l’attenzione è posta sul capo delle cave di Carrara che, con ogni suo movimento, controlla […]
“Ciascuno (…) è visto, ma non vede; oggetto di una informazione, mai soggetto di una comunicazione”. In queste parole è sintetizzata l’idea di Panopticon, un carcere ideale settecentesco nel quale un unico sorvegliante è in grado di osservare tutti i soggetti presenti senza che essi siano in grado di percepire l’azione di controllo. Hasan Elahi […]
Un aforisma formulato dallo scrittore britannico Arthur C. Clarke nel saggio ‘Profiles of the future‘ del 1973 recita: «qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia». Automagic di Anouk Kruithof è una riflessione sulle potenzialità espresse dai mezzi tecnologici nel creare suggestioni non riconducibili al contesto razionale. Kruithof attinge dal proprio archivio personale raccogliendo le […]
Nel 1946, in un famoso saggio, Orwell scriveva che “il linguaggio politico deve essere costituito in larga parte di eufemismi, argomentazioni fallaci e una mera fumosa imprecisione”. Circa sessant’anni dopo, durante il fine settimana del Memorial Day, le parole “Existence or nonexistence” compaiono per un istante nel cielo di Manhattan, subito catturate e caricate sui […]
L’opera The End [Action #5] di Andrea Galvani fa parte di una più ampia ricerca, The End Trilogy (2013-2016), che mira a dilatare l’esperienza delle leggi fisiche che regolano la realtà, nel tentativo di ridefinire i confini fra visibile e invisibile. Il video, riprodotto da un macbook dorato posto su un piedistallo in cemento, è […]
Un esercizio di ritrattistica, sulla scia della collaborazione di Douglas Gordon con Philippe Parreno per ‘Zidane: a 21st Century Portrait’, k.364 è il ritratto di un brano musicale. Ripercorre il viaggio compiuto da Avri Levitan e Roi Shiloach – due violinisti di origine ebrea polacca – mentre ritornano alle terre da cui i loro genitori dovettero scappare […]
La promessa democratica della rivoluzione digitale ha ancora molta strada davanti a sé e, come ogni altro cambiamento epocale, ha ancora le sue zone d’ombra: su questa tematica riflette la videoinstallazione di Christopher Baker, costituita da oltre cinquemila video provenienti da piattaforme online come YouTube o Facebook montati e fruiti simultaneamente su un’unica grande superficie […]
Nel video [Sic.] di Eric Baudelaire vediamo una donna all’interno di un negozio di libri d’arte di Kyoto che passa in rassegna la merce appena consegnata e censura, libro dopo libro, i soggetti che non possono essere visti. La tecnica utilizzata è quella del bokashi che prevede di cancellare tutto ciò che dell’immagine potrebbe causare […]
Attraverso l’uso di un disegno tecnico accurato, regolato dallo studio della cultura architettonica e allenato superbamente a descrivere lo spazio delle grandi costruzioni (o architetture), Pablo Bronstein riflette sul principio della progettazione edile nella storia e sulla straordinaria potenza della visione costruita in grande scala, per grandi progetti. Ogni suo prospetto, pianta o sezione si […]
“They could easily be my stolen moments, yet I want to see more”. The Others è uno slide show costituito da circa diecimila fotografie rubate da diversi computer nella totale inconsapevolezza degli utenti a cui queste immagini appartengono e proiettate con la colonna sonora di canzoni provenienti dai medesimi dispositivi. Tecnicamente le immagini acquisite non […]
Fotografie, video, documenti d’archivio e registrazioni audio compongono la narrazione corale di Martin Errichiello e Filippo Menichetti. In quarta persona affida il racconto a diverse voci narranti nel tentativo di ricostruire gli eventi che hanno segnato la recente storia politica italiana, avviando una mappatura del territorio calabrese condotta lungo l’asse dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. In […]
Il libro Illustrated People è stato realizzato dall’artista francese Thomas Mailaender durante una residenza presso l’Archive of Modern Conflict, casa editrice londinese che sta costruendo un’enorme collezione acquistando fotografie di varia natura e provenienza con lo scopo di illustrare il tema del conflitto. Nelle sue pagine le riproduzioni in bianco e nero di alcune immagini […]
Mai come nell’attuale società dell’immagine il rapporto tra visione e conoscenza è stato cosi labile e ambiguo. Nel progetto Limit Telephotography Trevor Paglen ci presenta una serie di fotografie distorte, confuse, quasi astratte che rappresentano strutture militari segrete dislocate in alcune delle aree più remote degli Stati Uniti che sono perlopiù invisibili ad occhio nudo. […]
Il lavoro che Adam Broomberg e Oliver Chanarin hanno realizzato nel 2008 durante un periodo passato in Afghanistan a seguito delle truppe britanniche è qualcosa di molto diverso dal fotogiornalismo tradizionale. I due artisti hanno infatti incaricato i militari del trasporto di una scatola a prova di luce contenente un lungo rotolo di carta fotosensibile, […]
Pensando all’Austria tornano alla mente immagini di imponenti catene montuose, ma nelle fotografie di Thomas Albdorf il paesaggio alpino è solamente un pretesto, una sorta di schermo, una superficie bidimensionale a cui si sovrappongono, in primo piano, altri elementi. Nel progetto I Know I Will See What I Have Seen Before Albdorf riflette sui codici […]
Alcuni guanti fucsia catturano l’attenzione degli spettatori intorno a sette basamenti vuoti, senza nessuna scultura installata. I guanti sono indossati da un team di performers che iniziano a descrivere delle forme con accuratezza e precisione, permettendoci così di percepire un’immagine specifica: una scultura che già ci appartiene nella memoria e che pian piano comincia a […]
Nonostante sia innegabile che le tecnologie digitali abbiano determinato la perdita di credibilità del mezzo fotografico, esistono alcuni casi in cui questa tendenza sembra prendere la direzione opposta. Dopo i disordini di Londra del 2011, la polizia metropolitana ha distribuito alla popolazione una serie di volantini con immagini di bassa qualità di presunti criminali catturate […]
Light of God è il tentativo di dare un corrispettivo visivo alla descrizione che il drone operator protagonista di Five Thousand Feet is the Best dell’artista Omer Fast dà di quella che i Marines chiamano “luce di Dio”. Si tratta di un fascio di luce laser utilizzato in Afghanistan e in Iraq per puntare il […]
Se la fotografia è per sua natura una selezione del reale, nella serie No. 235 / Encyclopaedia of an Allotment Anne Geene riflette sulla tendenza contemporanea a concentrarsi sui dettagli, anteponendoli a una visione di insieme del fenomeno analizzato. Il titolo del progetto si riferisce a un piccolo lotto di terreno collocato nel complesso cittadino di […]
Nel 1749 John Rocque realizzò una maestosa opera di mappatura della città di Londra, combinando le tradizionali tecniche per il rilevamento topografico con metodi sperimentali di misurazione dello spazio. Sohei Nishino nel 2010 ripercorre le strade della capitale inglese, accumulando immagini per sviluppare a sua volta una nuova mappa della City: una stratificazione di input […]
Hidden Islam è una mappatura lucida e puntuale dei luoghi di preghiera temporanei che la popolazione musulmana ha improvvisato nel Nord Italia per far fronte alla difficoltà di ottenere permessi ufficiali a causa del clima politico avverso. Un progetto di Nicolò Degiorgis che analizza questi spazi da un duplice punto di vista, e che si […]
Antonio Ottomanelli, attento alle dinamiche che intercorrono fra individuo e spazio pubblico, in Big Eye Kabul indirizza lo sguardo verso l’alto. Attraverso le sue fotografie ci indica i dirigibili che le forze armate statunitensi utilizzano per controllare i territori occupati. Uno sguardo rovesciato in cui chi osserva viene osservato: una momentanea inversione dei ruoli attraverso cui indagare […]
Penn Hills Resort, Pennsylvania. Un senso di anacronismo edulcorato emana dalle immagini che compongono la serie The Honeymoon di Juno Calypso. Immersa nella rara solitudine della camera d’albergo – frequentato di regola solo da coppie in luna di miele – incontriamo Joyce, alter ego dell’artista londinese. Circondata da arredi fuori moda e pareti color pastello […]
Daisuke Yokota ha presentato al pubblico la sua serie ‘Matter’ come un’immensa installazione di 100.000 stampe fotografiche, enfatizzando la texture e la materialità della superficie fotografica attraverso una stampa massiva di immagini da libri fotografici e da scene di vita quotidiana, su rotoli di carta, solidificati in ultimo nella cera. ‘MATTER / BURN OUT’ è un’estensione […]
Compleanno è un diario per immagini che Marilisa Cosello ha immaginato come una descrizione della sua personalità multipla, rintracciando le cinque anime che la vivono dentro di lei e la rendono totalmente se stessa: La Sposa, L’Amante, L’Uomo, La Donna Borghese, I Bambini. Compleanno è il giorno dell’anno in cui tutte si incontrano. L’artista rappresenta l’individualità del suo essere […]
“Qualche tempo fa, dando un’occhiata a vecchie fotografie in un mercatino dell’usato, due foto di gruppo catturarono la mia attenzione. Delle otto donne nella prima fotografia, sei ne comparivano nella seconda. Le riconobbi dai loro volti e non dai loro vestiti che erano diversi nelle due immagini. Nessun indizio mi consentiva di capire quale delle […]
L’artista sudafricano Mohau Modisakeng utilizza l’autoritratto, declinato nelle tecniche della fotografia, del video e della performance, per offrire la sua personale visione dell’immaginario che circonda il corpo di origina africana, e in particolare del Sud Africa; un corpo immancabilmente connesso a un’idea di violenza che è legata ai crimini dell’apartheid e della segregazione razziale in […]
Il progetto Anagram di Marco Signorini indaga le potenzialità del linguaggio digitale ed entra nel profondo della natura dell’immagine. Il software diviene un Luogo, l’immagine un Essere: antinarrativa, aperta ad infinite varianti. Come nel gioco combinatorio dellʼanagramma, gli algoritmi delle applicazioni selezionate elaborano le fotografie di partenza. Si attua una continua trasformazione, che può essere […]
Alimentato da emozioni e sensazioni tanto intime da non poter essere descritte solo da parole, il lavoro di Manon Wertenbroek letteralmente ‘crea’, ‘plasma’ le immagini, attraverso un intervento materico e stratificato, in cui le forme effimere della creta e della carta divengono mezzi sperimentali per vivere nello spazio attraverso lo spazio stesso. In questa necessità di restituire una materialità ad […]
Rain è uno dei più recenti progetti fotografici dell’artista giapponese Yoshinori Mizutani, che mostrano le strade di Tokyo sotto una nuova luce. Caratterizzate da forti contrasti tra i colori di alcuni oggetti, come gli ombrelli o le macchine, e l’alternanza del bianco e nero nelle strisce pedonali delle strade che offrono uno sfondo estremamente geometrico […]
L’esperienza nel campo della pubblicità dell’artista Dominic Hawgood, che attualmente vive e lavora a Londra, è alla base della costruzione delle sue immagini. Utilizzando il linguaggio pubblicitario e gli stessi mezzi in fatto di luci, postproduzione e manipolazione digitale, Hawgood intende però analizzare le sensazioni portate al limite, l’estasi spirituale o religiosa e l’alterazione degli […]
“Pensavo sarebbe stato importante usare la fotografia in modo ironico per illustrare l’assenza – un medium spesso e per la maggior parte utilizzato per ri-incorniciare la memoria. Il focus del progetto era di mantenere l’idea del ‘vuoto’ nella figura, come simbolo dell’intera famiglia. Usare un’immagine di una famiglia senza un padre, non era nemmeno una delle […]
“Lo spirito moderno è vivisettorio. La vivisezione in se stessa è il più moderno processo che qualsiasi persona possa immaginare. Lo spirito antico era solito accettare i fenomeni con poca eleganza: studiava la legge sotto la lanterna della giustizia, la moralità sotto la lanterna della rivelazione, l’arte sotto la lanterna della tradizione. Tuttavie queste lanterne […]
I lavori del duo Christto & Andrew, artisti originari rispettivamente del Porto Rico e del Sud Africa, analizzano tematiche come l’identità nazionale e la storia legate a un luogo. Nello specifico la loro fonte primaria di ispirazione è Doha, la città del Qatar dove vivono e che, come il resto del paese, ha assistito in […]
Felicity Hammond è una giovane artista inglese, che da anni lavora con la fotografia in senso lato, sperimentando superfici e stampe su vari materiali. Nel progetto ‘The Language of Living ‘, composto da un ampio specchio di modalità espositive – dall’installazione alla performance – l’artista si appropria della tecnologia digitale utilizzata in architettura per realizzare render specializzati […]
Il collettivo Discipula, presentando questa opera – che funziona più come operazione in sé – si inserisce nel dialogo sulla valenza contemporanea delle immagini e su come la memoria e l’utilizzo di dati intangibili possa essere preservata. Da un’immagine-fonte di partenza, per la precisione l’immagine jpg del render di un progetto architettonico per il ‘Garden […]
These flowers sat between powerful men as they signed agreements designed to influence the fate of the world. (Taryn Simon) Questa serie dell’artista americana è stata presentata in varie occasioni ed in varie forme: come intervento fotografico, scultore e come libro edito da Hatje Cantz. La riflessione sottesa in ogni rappresentazione sta nella critica alla forte ondata […]
La fotografa Laurence Rasti è nata da genitori iraniani ma vive in Svizzera. Ispirati alla sua doppia nazionalità, i suoi lavori riflettono sul tema dell’identità, dell’appartenenza, delle distinzioni di genere. There Are No Homosexuals in Iran in particolare nasce da una riflessione sull’omosessualità nel suo paese d’origine. Il titolo della serie si riferisce direttamente a […]
Con una carriera nel design grafico alle spalle, la canadese Sara Cwynar sperimenta con la fotografia, l’installazione e il collage, tecniche con le quali accumula in maniera quasi ossessiva immagini prese dalla cultura pop (definite dall’artista ‘vernacolari’) che vengono poi modificate, mescolate a nuovi materiali, e reinventate successivamente da lei stessa in un processo che […]
Niagara è una serie realizzata dal fotografo americano Alec Soth tra il 2004 e il 2006. Il progetto si compone principalmente di immagini della zona circostante la famosa cascata, un luogo visitato ogni anno da milioni di turisti, nel quale si sono concentrati una serie di motel e di attività destinate soprattutto a coppie in […]
Sviluppatisi a partire dall’ondata della cosiddetta Onna no Ko no Shashin (Fotografia femminile), movimento che dagli anni Novanta in poi ha visto un aumento esponenziale della fotografia per mano femminile in Giappone, gli autoritratti di Tokyo Rumando rivendicano l’immagine del corpo della donna con contrasti quasi surrealisti. Tale fisicità, della quale i grandi nomi della fotografia giapponese […]
Inclusi contemporaneamente in due grandi mostre collettive a Londra, Performing for the Camera alla Tate Modern e Electronic Superhighway alla Whitechapel Gallery, gli scatti del progetto Excellences & Perfections di Amalia Ulman offrono una possibile risposta alla domanda: ‘in che modo può svilupparsi una performance in un’era in cui internet e i social media sono protagonisti di una sempre maggiore diffusione?’ […]
The first Day of Good Weather è un progetto fotografico di Vittorio Mortarotti, pubblicato da Skinnerboox alla fine del 2015. Il titolo del progetto riporta il comando che il Presidente degli Stati Uniti Harry Truman diede per il lancio della bomba atomica sul Giappone. Lancio che sarebbe avvenuto su una delle città bersaglio nel momento in […]
Presentato a dicembre 2014 in anteprima mondiale al 55° Festival dei Popoli di Firenze, il film documentario L’Albero di Trasmissione di Fabrizio Bellomo, è ora disponibile sulla piattaforma on-line Mymovies.it. Fabrizio Bellomo è stato relatore di Generazione Critica nel 2014 e ha esposto in Metronom il suo progetto Es geht einfach um Nummerm. Prodotto da Amarelarte, col sostegno di Apulia Film Commission e […]
Big Sky Hunting è un progetto fotografico di Alberto Sinigaglia, che nel 2014 ha assunto la forma di libro d’artista, grazie alla collaborazione tra la casa editrice indipendente Skinnerboox e la francese Edition du Lic. Finalista del Kassel Dummy Award e selezionato al First Book Award promosso da Mack, il libro nasce come una riflessione […]
Richard Mosse porta al Padiglione Irlanda della 55esima Biennale (2013) il suo progetto The Enclave che vede l’artista protagonista in prima persona in Congo, in una delle guerre civili più efferate e meno conosciute del panorama geopolitco contemporaneo. L’artista utilizza due particolari accorgimenti linguistici, che sono le prime chiavi di lettura della sua opera. Innanzitutto, la […]
Dallo studio, suo luogo culto, il fotografo americano Jeff Bark è uscito per mettersi alla prova, per realizzare qualcosa di affascinante e completamente diverso dai suoi interessi. Almeno fino al 2010, quando con la serie Lucifer Falls si scosta dalla sua amata fotografia di moda, che lo ha portato negli anni a vestire le migliori copertine […]
Il lavoro di Peter Bialobrzeski, fotografo tedesco che da oltre vent’anni documenta e interpreta in maniera sistematica la trasformazione del paesaggio urbano, costituisce un archivio critico del presente di grande importanza dal punto di vista architettonico quanto sociologico e artistico. Le sue città da fantascienza, sono i nuovi decori del modo di vivere del nostro […]
Li Wei (nato nel 1970) è uno degli artisti più influenti sulla scena cinese. Originario di Pechino, ha iniziato le sue ricerche nel campo della performance, al limite di ogni possibilità e logica umana. La sua seconda serie, Falls, realizzata dal 2002, rappresenta un paradigma del suo lavoro: da un lato il suo “folle volo” […]
Woodland è la prima di tre serie che compongono la Trilogy di Daniel Gustav Cramer, un ampio progetto che si propone di indagare la natura e le rappresentazioni, i significati, le immagini archetipiche a essa legate. Ognuna delle serie si concentra su una tipologia specifica di luogo naturale, come le coste (Underwater), o le cime […]
L’artista svizzera Esther Mathis affronta nelle sue opere – siano esse fotografie, video, o installazioni – il tema della connessione tra l’essere umano e la natura e, in particolare, la percezione che l’individuo ha della realtà e dell’ambiente in cui si trova. Per questo motivo, Mathis utilizza spesso la metodologia scientifica nella creazione dei suoi […]
Il ruolo di Sanna Kannisto si colloca a metà tra quello dell’artista e della scienziata. Dalla fine degli anni novanta la fotografa trascorre periodi in Perù, Brasile, Costa Rica e altri paesi dell’America latina, a stretto contatto con gruppi di ricercatori dai quali osserva e apprende i metodi per studiare le specie animali e vegetali. […]
L’opera di The Cool Couple affronta il tema della mobilità dei confini e delle definizioni di luogo geografico e politico a partire da un evento storico risalente agli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale […]. Il primo dittico presenta una doppia visione del fiume Tagliamento, il luogo dove la vicenda inizia e si conclude: è […]
Rainbow Form è una serie fotografica realizzata da Taisuke Koyama tra il 2008 e il 2009, nella quale i protagonisti assoluti sono i colori brillanti. Il punto di partenza della ventina di immagini che compongono il progetto è rappresentato da un cartellone pubblicitario con un arcobaleno che l’artista ha visto a Tokyo. Esso diventa quindi […]
I video del duo portoghese composto da João Maria Gusmão e Pedro Paiva sono stati definiti da loro stessi ‘narrazioni poetico-filosofiche’ in quanto ogni lavoro, come in un breve racconto di pochissimi minuti, mette in luce piccoli dettagli marginali, particolari quotidiani di solito considerati di poco conto. Grazie all’effetto dello slow motion, l’attenzione viene catalizzata […]
Il lavoro video di Petra Cortright […] si intrufola con perfetto mimetismo in uno dei generi più comuni del video vernacolare, le “ego clips”: auto-rappresentazioni narcisistiche in cui gli utenti posano, danzano, cantano, fanno sport davanti alla videocamera. Petra approfitta della propria bellezza e del proprio look da teenager per fare lo stesso, ricorrendo quindi […]
I lavori del sudcoreano Junebum Park sono video e brevi cortometraggi. Ripresi dall’alto, in scene mute e riprodotte a velocità accelerata, gli atti quotidiani comunemente compiuti da ogni individuo generano un senso di routine, una ripetizione continua degli stessi gesti che appare quasi programmata da un’entità esterna. In Puzzle, l’artista sembra voler mettere in scena […]
In Shashin no shashin (espressione giapponese che significa “fotografie di fotografie”) Linda Fregni-Nagler rielabora una serie di scatti realizzati tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo negli studi di fotografi giapponesi, in particolare quelli della “Scuola di Yokohama”, come il celebre Kusakabe Kimbei. La peculiarità delle immagini originali risiede nel fatto che […]
I lavori di Giuseppe Gabellone sono spesso stati definiti come ibridi di fotografia e scultura, dato che uniscono tecniche e materiali propri di entrambe per esaminare il modo in cui la realtà è percepita e compresa. Per la serie Untitled, in particolare, l’artista ha scelto di posizionare dei materiali visivi, perlopiù immagini, stampe o tele, […]
Il tempo passa senza che il fotografo dia segno di avere terminato l’operazione. L’ambulante ritratto è immobile, sembra quasi trattenere il respiro. Si contiene anche se è in evidente soggezione davanti all’obiettivo. Vorrebbe inveire contro quel fotografo così lento ma si trattiene. La buona riuscita della fotografia merita il lungo tempo di attesa. In realtà […]
Lo strano titolo del quadro – Dulcinea – si chiarisce se si osserva l’opera da una certa distanza e in modo che aumenti il contrasto. Così facendo si vedrà apparire la testa di un vecchio che presenta i tratti inconfondibili di Don Chisciotte. Franco Vaccari, Duchamp messo a nudo, Prato, Gli Ori 2009 Franco Vaccari, […]