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COLD AS YOU ARE (PUB IN LONDON) | REBECCA MOCCIA

La ricerca di Rebecca Moccia (Napoli, 1992) parte dai contesti socio-culturali che la circondano e si concentra sulle relazioni che collegano gli spazi, i corpi e le dinamiche da lei esplorate.

Il progetto Cold as you are, di cui l’opera Pub in London (2022) fa parte, nasce da uno studio sul tema della solitudine: una condizione sociale sempre più diffusa, anche come conseguenza della recente pandemia, che ha alimentato situazioni di isolamento e di mancanza di interazione, soprattutto fisica. Il problema è diventato, negli anni, di una tale portata da convincere alcuni paesi – tra cui Regno Unito e Giappone – a istituire addirittura un Ministero della solitudine come atto di consapevolezza e riconoscimento di una condizione pervasiva e invalidante.
Il progetto Cold as you are è anche una denuncia a un sistema che tenta di risolvere un problema da esso stesso creato: un meccanismo che ambisce all’ottimizzazione della produttività economica in un’ottica capitalistica, a discapito della valorizzazione dell’individuo umano.

Il progetto nasce da una tanto complessa quanto pura riflessione sull’immagine e sul modo di rappresentare un fatto o una situazione e consiste in una serie di fotografie termiche raffiguranti luoghi e persone. In Cold as you are (Pub in London) possiamo osservare una figura umana dai capelli lunghi – presumibilmente una donna – intenta a bere quella che parrebbe essere una birra, data la forma riconoscibile del boccale che tiene in mano. Il titolo dell’opera è una chiara indicazione dell’ambiente in cui si svolge la scena.

Il progetto di Moccia nasce con un contrasto strutturale tra l’intento di raccontare un determinato tema e il modo di rappresentarlo: la solitudine scelta dall’artista è una sensazione che solitamente si manifesta con freddezza, colori spenti, tonalità monocromatiche; ciò che invece vediamo raffigurato da Cold as you are (Pub in London) è un’immagine viva, calda, fiammante. Quella scelta da Moccia è senz’altro una modalità di rappresentazione complessa, e forse macchinosa, ma che proprio per questo spinge lo spettatore a riflettere profondamente su ciò che l’opera intende trasmettere.
Con la sua pratica, Moccia prova a raggiungere l’animo dello spettatore e smuoverne la coscienza, nel tentativo di trovare insieme possibili risposte alle tematiche sociali affrontate.

 

Rebecca Moccia
Cold as you are (Pub in London), 2022
Immagine termica stampata su carta di cotone Hahnemühle, 48.3 x 32.9 cm (19 x 13 in)
Courtesy l’artista, Mazzoleni London – Torino, collezione privata

10/04/24