Herzfeld, Ernst,; b&w ; 18 cm. x 13 cm.; The Ernst Herzfeld papers.  Freer Gallery of Art and Arthur M. Sackler Gallery Archives.  Smithsonian Institution, Washington, D.C.

DEPICTION OF AN IDOL | Giovanna Petrocchi

Il lavoro di Giovanna Petrocchi riconfigura i termini della ricerca antropologica per riscrivere le definizioni di archivio, catalogo e collezione. Suggestionata dai metodi di classificazione adottati nelle collezioni di opere d’arte antica nei musei occidentali, Petrocchi si insinua nelle loro linee temporali, manomettendo fonti, materiali e storie assemblando questi reperti in nuove narrazioni archeologiche.

Appropriandosi della collezione virtuale della Smithsonian Institution, l’artista agisce sull’archivio visuale: alcune immagini sono smembrate, altre ricomposte, altre ancora invece ricontestualizzate, potrebbero così appartenere a qualsiasi museo, in qualsiasi collezione.

Petrocchi agisce sui negativi di questi reperti per modificarne le informazioni creando così nuovi documenti surreali di ritrovamenti di possibili culture lontane. L’artista costruisce così un proprio museo immaginario, in cui distorsione, accumulo, anacronismo e divergenza si rendono necessari per dare vita a possibili scenari di coesistenza pacifica tra mitologie, tradizioni ed eventi lontani.

 

Giovanna Petrocchi, Depiction of an Idol, 2019
dalla serie Modular Artefacts, Mammoth remains
Archival inkjet print, variable dimensions
©L’artista
10/09/2020