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DOUBLE 6 | R.I.P. GERMAIN & ASHLEY HOLMES

In una sera di agosto, una stanza del municipio di Leeds, che in passato veniva usata come aula di tribunale, è diventata il teatro di Double 6 (2019), una performance audio visiva svolta da R.I.P. Germain e Ashley Holmes. R.I.P. Germain è un docente universitario e artista concettuale la cui ricerca si concentra principalmente sull’approfondimento delle dinamiche interiori ed esteriori degli uomini Black British. Ashley Holmes è un artista dalla pratica interdisciplinare – immagini, installazioni, performance, progetti musicali, trasmissioni radiofoniche – che esplora le tradizioni e i linguaggi visivi nelle comunità Black, e di come queste vengono tramandate attraverso le generazioni.
I due artisti collaborano per la prima volta, unendo le rispettive esperienze e dando così vita a Double 6: una performance che interpreta e racconta il complesso tema del razzismo, di come i Black British vengono considerati sotto un punto di vista sociale e politico dall’opinione pubblica, nonché il valore che viene attribuito alla loro stessa vita.

L’ambientazione nella quale si svolge la scena ha un soffitto alto, pareti chiare e un pavimento ricoperto di rossa moquette. Al centro è posizionata un’ampia gradinata a semicerchio fatta di legno scuro. Lungo la parete alle spalle della gradinata ci sono delle tribune riservate agli spettatori della performance. La stanza è illuminata con alcuni faretti di luce verde che, in contrasto con il rosso del pavimento, rilasciano nell’ambiente un’atmosfera tesa.
Durante la performance, Germain e Holmes si muovono nella stanza, si siedono in posti diversi assumendo talvolta il ruolo di giudice, talvolta quello di accusato, urlano, cantano e rievocano gesti di protesta e autoaffermazione, come quello di Tommie Smith e John Carlos durante le olimpiadi del 1968.
La narrazione è ricca di elementi e caratterizzata da un’ampia varietà di supporti installativi. Appese alle pareti della stanza ci sono delle bandiere dipinte che somigliano ai graffiti realizzati da artisti di strada, indubbiamente fuori posto in un contesto istituzionale come quello del municipio. Alcune hanno la superficie ricoperta di parole, scritte quali “Trial by Jury”, “Alive with pleasure”, “Opinion” e “Give a cry out for liberty” forniscono inevitabili spunti di riflessione. Due grandi occhi minacciosi sono disegnati con vernice nera su una bandiera bianca e appesi al centro della parete, proprio di fronte al pubblico. Il tribunale diventa una calzante metafora del giudizio dell’opinione pubblica.
Il sottofondo musicale ad alto volume che accompagna la performance nell’intera sua durata (3 ore) è una playlist composta da diversi brani, selezionati da Germain e Holmes all’interno del panorama beat e hip hop. I brani vengono talvolta “mixati” con suoni stridenti, talvolta alterati nella loro tonalità e poi trasmessi in loop. Il risultato è una musica dal ritmo incalzante e ipnotico, capace di trasportare lo spettatore in una dimensione onirica, quasi spirituale. La bandiera inglese è appesa ruotata di novanta gradi e diventa sia un rimando iconografico alla croce cristiana ma anche un gesto di rivalsa dalle ingiustizie subite proprio in quello stesso luogo.
“Imagine that” ripetono più volte i due artisti durante la performance, seguendo il testo di uno dei brani riprodotti. Immagina quello che è successo qui, come in altri posti. Immagina cosa hanno provato queste persone. Entra nelle loro vite e vivine le sensazioni. Immagina ora, come scrive Germain stesso, di poter avere il dominio in un ambiente nel quale quelli come noi non lo hanno avuto o non avranno mai l’occasione di averlo (“[…] Especially in an environment many others like us won’t have had or will get the chance to hold dominion over”).
Con questa operazione i due artisti reclamano il loro spazio in questa realtà, rivendicando e affermando i propri diritti.

 

R.I.P. Germain & Ashley Holmes
Double 6, 2019
Performance at former courtroom at Leeds Town Hall, Leeds, UK
Commissioned by Poor Image Projects as part of Index Festival 2019
© Courtesy the artists

20/05/2023