REACH CAPACITY | ERICKA BECKMAN
Ericka Beckman (New York, 1951) affronta tematiche attuali e di interesse comune, legate alla politica, all’economia e ai valori culturali, attraverso opere video che, per sviluppare la loro struttura narrativa, attingono ai meccanismi tipici del gioco di società.
Reach Capacity (2020) è un film performativo che usa le meccaniche del Monopoly come base della sua narrazione. L’artista non è tanto interessata alla cura della narrazione stessa, quanto più al linguaggio del corpo che i protagonisti usano per comunicare con lo spettatore. Nel film non assistiamo a nessun dialogo poiché la parte comunicativa è interamente affidata a una colonna sonora fatta di canzoni stile musical, delle vere e proprie performance che i protagonisti mettono in scena.
Reach Capacity è ambientato in una Manhattan che diventa il campo di gioco per i tre personaggi protagonisti – tutti vestiti uguali, con completi di colore blu elettrico – i quali hanno l’obiettivo di comprare terreni per poterci costruire sopra. Si alternano così scene in cui i protagonisti passeggiano serenamente per la città, in mezzo ai cantieri, scegliendo dove costruire i loro palazzi, e scene che vedono altri personaggi, vestiti da muratori, indaffarati a costruire quelle stesse strutture.
Man mano che il tempo passa, gli ordini di costruzione aumentano, mettendo in seria difficoltà i personaggi/muratori che si trovano a dover affrontare un carico di lavoro insostenibile, venendo però completamente ignorati dai signori in blu che a loro volta, nella più totale beatitudine, continuano la loro campagna acquisti. Riusciranno i lavoratori a ribellarsi e sovvertire il sistema oppressivo, facendo valere i loro diritti?
Reach Capacity, attraverso l’associazione con il gioco del Monopoly, si pone in tono critico verso quel sistema capitalistico e aggressivo tipico del mercato immobiliare che, nella vita reale, può seriamente mettere in difficoltà un comune cittadino.
Ciò che interessa maggiormente a Beckman è esplorare come il singolo individuo apprende e mette in pratica le regole – magari anche cambiando l’obiettivo da raggiungere quando le condizioni non sono favorevoli – del più complesso e intrigante gioco a cui si possa mai giocare, il gioco della vita.
L’opera è attualmente in mostra, fino al 8 dicembre 2023, presso Spazio Carbonesi a Bologna, in occasione della sesta edizione di Foto/Industria, biennale di fotografia dedicata all’industria e al lavoro.
Ericka Beckman
Reach Capacity, 2020
Fotogramma da video, 13’50”
© Ericka Beckman, courtesy l’artista e Galerie Francesca Pia
Link al video
22/11/2023