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#ROSA: JETZT GEHT’S UM DIE WURST | BJÖRN HEYN

Entrando a fare la spesa in una macelleria bavarese i nostri occhi vengono sopraffatti da una imponente e variegata selezione di salsicce, wurstel e altri insaccati. Alzando lo sguardo però si nota qualcosa di insolito, o meglio fuori luogo: Jetz geht’s um die Wurst (2019) è l’opera dell’artista Björn Heyn. Un dipinto di grandi dimensioni, alto quasi due metri, confonde la nostra percezione, è una pubblicità? E’ la iconica rappresentazione di un particolare tipo di cibo, popolare, economico e comune. La tela riproduce infatti un wurstel di dimensioni esagerate quasi a stilizzare una serie di desideri più o meno dichiarati che confluiscono in questa rappresentazione in modo naturale e divertente.

 

Heyn utilizza la pittura dedicandosi a un iperrealismo che va oltre la rappresentazione della realtà, che cerca di uscire dalla dimensione del dipinto stesso per poter dialogare con il luogo che lo circonda. In Jetz geht’s um die Wurst  è fondamentale lo spazio in cui l’opera si trova a vivere: la pittura sembra estendersi dalla tela e giocare sull’oggetto reale e l’oggetto rappresentato. Le piastrelle della macelleria, la caratteristica luce rosa e le affettatrici costituiscono il luogo perfetto per poter fruire dell’opera dell’artista tedesco. Il gioco illusionistico che costruisce, tra ironia e analisi sociologica, vuole far sorridere ma allo stesso tempo ci guida a una riflessione su come osserviamo senza davvero guardare, percependo solo l’uso e la funzionalità, di oggetti e luoghi della nostra quotidianità.

 

“Questa non è una salsiccia” con una parafrasi tra il surrealista e il pop, così da poter ironizzare non soltanto sul presente ma anche sulla nostra cultura visuale: l’opera è portata fuori dal museo o dalla galleria e viene brutalmente inserita in un contesto inusuale alla sua natura, non forse però al suo soggetto rappresentato. Se Heyn riprende il pensiero surreale di Magritte lo fa in modo quasi dissacrante: il riferimento è la carne, il grasso e la fame. L’artista non ha paura di mostrare i desideri più istintivi dell’uomo e i vizi che animano il proprio interesse e inserirli nella propria ricerca. Jetzt geht’s um die Wurst, che colloquialmente vorrebbe dire “adesso si che ha un valore”, mostra allora un’arte che esce dai suoi schemi predefiniti e che si propone come un’arte quotidiana. Con un atteggiamento giocoso e ironico Björn Heyn scioglie i piani distinti tra sguardo e rappresentazione, realtà e finzione, carne e fame.

 

Björn Heyn
Jetzt geht’s um die Wurst
acrylic on canvas, 70 × 195 cm, 2019
© Photo Credits: Hanes Sturzenegger

Website: bjoernheyn.de

 

11/06/22