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ESCAPISM | VANESSA LUSCHMANN

La festa è finita o sta per iniziare? La sensazione di incertezza, di dubbio che si prova a una prima osservazione del lavoro di Vanessa Luschmann è apparentemente leggera e superficiale, una ambiguità innocua e trascurabile.
Il titolo, Escapism, ci dichiara invece intenti ben più solidi, che caratterizzano il lavoro della giovane artista che vive e lavora a Monaco, in Germania e che aspira a una analisi delle emozioni umane nel vissuto del presente.
Un intento formalmente vicino a approcci sociologici e psicanalitici, più frequentemente affidati alle parole, che siano di finzione o di documentazione, che Luschmann intenzionalmente decide di tradurre o traslare in composizioni pittoriche. Quelli che realizza sono ‘ritratti della contemporaneità’, o meglio della condizione umana, mediata e sublimata. Luschmann sceglie di non esplicitare le questioni, di lasciare questo sentimento di vulnerabilità nascosto dietro oggetti di uso comune, offuscato, verrebbe da dire, da toni di colore accesi, con una dominante di rossi, capaci, per natura, di attirare l’attenzione.
Una attenzione che si posa su quello che sembra essere il dettaglio del tavolo di una festa: una bottiglia di vino, nastri colorati e una tovaglia cangiante e stropicciata, una composizione di bicchieri di plastica. Noi spettatori siamo invitati a partecipare ma soprattutto a chiederci perché la mirrorball è appoggiata sul tavolo, quasi defilata, quando dovrebbe essere al centro, a gestire la regia di luci e riflessi, così come a chi è destinato l’unico bicchiere in vetro, un iconico calice da cocktail con ombrellino vacanziero.
Un Capodanno esotico? Un ritorno a casa con souvenir di apribottiglie a forma di palma?
Luschmann ci distrae con dettagli banali e ludici ma costruisce in realtà uno storyboard da teatro dell’assurdo, mettendo in atto un cambiamento di stato del nostro vissuto emotivo, un ‘Escapism’ che è fuga ma, anche e soprattutto, rifugio.

Vanessa Luschmann
Escapism, 2025
Olio su tela, 41 x 31 cm
Courtesy Vanessa Luschmann

03/05/25