Ghostcoaster Reconstruction | Claire Hentschker

Ghostcoaster Reconstruction nasce dalla rielaborazione di filmati amatoriali girati sulle montagne russe Star Jet in New Jersey. Hentschker si appropria di questi video per ricostruire l’esperienza di qualcosa che non esiste più: Star Jet è stata distrutta dall’uragano Sandy nel 2012 e scaraventata completamente in mare come tutta l’area edificata circostante. L’amore dei cittadini del New Jersey per questa attrazione è testimoniato dai numerosissimi filmati che il pubblico ha registrato nel tempo e poi archiviato su YouTube.

L’artista ricostruisce a partire da questo materiale d’archivio un viaggio su Star Jet in un’atmosfera che somiglia molto alle ambientazioni di war videogames. Caratteristica dell’estetica del videogioco è anche la visione frontale con cui viene mostrato lo spazio, e l’atmosfera post-apocalittica creata dall’ambientazione, dall’assenza di altri personaggi o figure umane.

Questa navigazione a 360° di uno spazio tridimensionale è realizzata dall’artista Claire Hentschker tramite fotogrammetria, tecnica di modellazione 3D che si serve immagini di oggetti e spazi reali – in questo caso filmati YouTube – per creare rappresentazioni verosimili del reale: le montagne russe di Ghostcoaster Reconstruction di Hentschker non esistono (o meglio non esistono più) ma nascono dalla sovrapposizione frammentata e distorta di immagini preesistenti. Questo passaggio dall’archivio alla ricostruzione è reso evidente anche dalla perdita di nitidezza progressive che segnano il passaggio dalla prima alla seconda dimensione.

In Ghostcoaster Reconstruction, Hentschker mette in discussione i concetti di realismo e oggettività in fotografia presentando una complessa e articolata struttura di dati minuziosamente scuciti e ricomposti, in un assemblaggio che non è solo fatto di immagini ma anche di esperienze e di vissuti che appartengono a quei luoghi, e in cui l’intervento umano è limitato alla collezione e alla manipolazione di dati.

Claire Hentschker è un’artista digitale che considera reale e virtuale come due categorie fin troppo considerate opposte. Oggi poi tra queste due categorie di esperienza si percepiscono invidia e volontà di sopraffazione. Tramite fotogrammetria, e scansioni 3D, l’artista cerca di sfumarne i contorni.

@Claire Hentschker, Ghostcoaster Reconstruction, 2021, video, still

20/05/2021