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MI TROVA LA FORTUNA?| PETER FISCHLI & DAVID WEISS

È pericolo sognare sempre un’altra vita? Conduco una vita moderna? Il cane abbaia tutta la notte? Perché non accade mai niente? I fantasmi riescono a vedermi?

Le pagine del libro d’artista Mi trova la fortuna? (2003) di Peter Fischli & David Weiss si presentano come delle lavagne sui cui gli artisti hanno scritto con un gesso bianco delle frasi al tempo stesso quotidiane ed esistenziali. Folgorando il lettore con queste annotazioni di pensieri sparsi gli artisti sembrano voler porre il dubbio senza però abbandonare il gioco e l’ironia che caratterizza la loro pratica. Il libro, composto da centinaia di queste domande si presenta come un piccolo taccuino nero che si può facilmente portare con sé, al bar o in un viaggio, e che si può consultare qualsivoglia ripensare ad una aspetto tanto banale quanto incredibilmente universale. Si presenta, nelle pagine del libro pubblicato da Verlang Der Buchandlung, un pensiero in costante analisi: ogni aspetto del presente è un pretesto per indurre ad una riflessione filosofica sui massimi sistemi dell’esistenza umana e del mondo.

Posso ancora guidare? Perché tutto si risolve intorno a me? Attraversiamo un muro quando ci addormentiamo? 

Le pagine del libro continuano a scorrere e il lettore si sente sempre più coinvolto: le domande scritte a mano, a volte anche barrate come se ci fosse stato un lavoro diretto e continuo su questi pensieri, avvicinano il pensiero di Fischli & Weiss al nostro. Sembra di vedere la trasposizione dei nostri pensieri mentre passeggiamo o mentre compiamo la nostra routine quotidiana. Il gioco e la battuta sono il metodo con cui queste domande incalzanti si susseguono.

Sono mai stato sveglio del tutto? Le persone hanno ragione a dispiacersi per me? Quando è buono un nascondiglio?

Mi trova la fortuna? Non porta da nessuna parte ma alla reiterazione costante di un’esistenzialismo intrinseco alla nostra esistenza: il duo di artisti ci parla dell’impossibilità di chiederci cosa siamo, perché siamo e perché non potremmo essere in altro modo. Forse i fantasmi ci vedono, forse non siamo bravi a giocare a nascondino e forse il cane abbaia tutta la notte perché è naturalmente portato a mangiarsi la coda, o almeno a provarci. Inserendoci in questi loop di pensiero senza capo né coda, Fischli & Weiss riconoscono un filosofeggiare che sta anche nella semplicità e nella banalità dispiegando, allo stesso tempo, una complessità e universalità che caratterizza la nostra esistenza.

Cosa fa la mia anima mentre lavoro? 

Peter Fischli & David Weiss
Mi trova la fortuna?, 2003
Verlag der Buchhandlung – Walther Konig, Libro d’artista

31/12/2022