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OVERPOPULATION | SARA BEZOVŠEK

Overpopulation è il sesto intervento video nella programmazione di RABBIT HOLE, quarta edizione di DIGITAL VIDEO WALL, progetto a cadenza annuale strutturato a capitoli tematici, volto a promuovere la diffusione e la sperimentazione dell’arte digitale.

Per il quinto screening verrà presentato il lavoro di Sara Bezovšek, Overpopulation (2020, VIDEO, MP4). Sara Bezovšek è una visual artist che si occupa di nuovi media, film sperimentali e graphic design. La sua pratica artistica si estrinseca attraverso un minuzioso lavoro di ricerca e archiviazione, che successivamente collassa in esperienze visive interattive attraverso pagine internet create appositamente. Sara intercetta i contenuti della cultura mainstream che popolano il nostro panorama visivo, come pubblicità, programmi TV, film, serie, meme di internet, GIF, video musicali, post, e molto altro ancora, per costruire collage digitali navigabili fino all’infinito: le sue pagine web intersettive sono infinite scroll in cui l’artista dipinge una contemporaneità dell’orrore, in cui cambiamenti climatici, sovrappopolamento, crisi globali, minacciano il futuro dell’umanità.

Le opere di Sara Bezovšek sono come matriosche: immagini, parole, video, link, possono condurre ad altrettante pagine o contenuti online, tanto che le modalità di fruizione dei suoi lavori possono essere letteralmente definiti come un rabbit hole, un deep dive nei meandri più reconditi di internet e della cultura pop. In questa stratificazione di media e linguaggi diversi si diramano numerose linee narrative che lo spettatore può seguire liberamente per creare svariate associazioni, legate sia al riconoscimento di ogni singolo contenuto, che in relazione alla storia generale. Il fulcro delle sue incursioni nella cultura pop è da rintracciarsi in una visione apocalittica del destino dell’umanità. Sara Bezovšek immagina situazioni disastrose alla The Day After Tomorrow organizzando il materiale raccolto online sia a livello visivo sia a livello tematico in una serie di futuri possibili liberamente esplorabili. L’organizzazione del materiale visivo, a livello narrativo, condivide similitudini con gli interactive story games, o i giochi libri (gamebooks), un’opera di narrativa cartacea che permette al lettore di partecipare alla storia operando delle scelte. La narrazione si dirama lungo vari percorsi, in genere attraverso l’uso di paragrafi o pagine numerate. Ogni narrazione solitamente non segue i paragrafi in modo lineare o ordinato. Allo stesso modo, nei giochi basati su un tipo di storytelling interattivo, il designer crea l’ambientazione, i personaggi e la situazione che la narrazione intende affrontare, ma l’utente (o giocatore) vive una storia unica in base alle sue interazioni con il mondo della storia, dunque in base alle sue scelte.

Overpopulation fa parte di un corpus più esteso in continua espansione dal titolo SND. An Interactive Story Game (2020-ongoing). È composto dalla homepage, intitolata You Are Here, che raffigura vari scenari apocalittici, e da molteplici sottopagine in continua crescita, che mostrano ciò che potrebbe accadere dopo la fine del mondo. L’opera selezionata per il Digital Video Wall si inserisce in questo corpus di opere dipingendo un futuro distopico in cui si intuisce che la costante crescita della popolazione terrestre ha portato inevitabilmente alla progressiva estinzione della stessa. La pagina html in cui è ospitata l’opera si apre con una serie di immagini che ritraggono spiagge di diverse parti del mondo stracolme di persone, quasi a creare un’unica massa organica che si muove in sincrono, come migliaia di formiche in un formicaio. Mano a mano che scorriamo il contenuto, l’ambientazione marina lascia il posto ad immagini che raffigurano diversi tipi di manifestazioni, da quelle religiose che hanno luogo in India, alle proteste, alle manifestazioni sportive che hanno luogo negli stadi. Dalla popolazione il focus passa alle città, organismi architettonici al collasso, che non riescono più ad ospitare i propri cittadini, i quali si stipano in abitazioni che ricordano le case formicaio di Hong Kong, fino a dipingere un futuro in cui anche le risorse alimentari inizieranno a scarseggiare, sia per la grandissima quantità di rifiuti prodotta sia per l’impossibilità di sostenere una produzione tale da sfamare miliardi e miliardi di persone sulla terra. Overpopulation è un collage fotografico e filmico in cui le immagini si alternano ad estratti di alcuni dei film più popolari usciti negli ultimi anni anni, come Ready Player One, fino a classici della science fiction come The Fifth Element (1997), fino a serie cult come South Park. Come in un gioco di matrioske, Overpopulation conduce lo spettatore ad esperire ulteriori scenari futuri chiedendo se preferirebbe tentare di salvare l’umanità oppure vivere in un futuro in cui per il bene comune, una parte della popolazione deve essere eliminata. Ogni decisione porta a nuove pagine interattive ed ulteriori linee narrative attraverso cui esplorare possibili scenari futuri, creando un loop narrativo che si districa tra scenari apocalittici, possibili utopie, distopie correnti.

 

© Sara Bezovšek, Overpopulation, 2020, video still, courtesy the artist

Sara Bezovšek | Overpopulation
Digital Video Wall
METRONOM | via Carteria 10 | 41121 Modena
9 maggio – 6 giugno 2023 | h24

 

Sara Bezovšek, Overpopulation, 2020, installation view at Digital Video Wall, Metronom IT

Sara Bezovšek, Overpopulation, 2020, installation view at Digital Video Wall, Metronom IT